Il sostengo a distanza

Il sostegno a distanza è speciale perchè

Ci consente di aiutare un bambino senza sradicarlo dal proprio ambiente famigliare .

Ci fa conoscere i problemi della povertà e le realtà dei Paesi Emergenti.

Ci chiama ad essere protagonisti attivi del gesto solidale e a impegnarci in prima persona.

Ci stimola ad un nuovo atteggiamento critico verso il consumismo e attento agli sprechi

diventa apertura all’altro, attenzione ai suoi bisogni, condivisione in spirito di totale gratuità.

 

L’Associazione Zanantsika ( in lingua malgascia i nostri figli”) opera in 14villaggi della tribù Antaimoro (abitanti del fiume)

Sono aiutati bambini che non frequentano la scuola per le difficoltà economiche delle loro famiglie o perché nel luogo dove risiedono non vi era sino ad allora alcuna scuola.

Si desidera evitare un rapporto di puro assistenzialismo per cui si chiede un minimo contributo anche alla famiglia dello scolaro.

Il denaro non viene consegnato ai genitori dei bambini ma gestito dall’Associazione.

I genitori inoltre costruiscono le scuole provvisorie e le abitazioni per gli insegnanti.

Theodille Bao è originaria del territorio, conosce la cultura e i problemi della regione e l’Associazione attua i programmi con la partecipazione della popolazione locale.

Gli aiuti finanziari dei benefattori sono prima depositati presso la filiale Vicentina della Banca Etica e successivamente trasferiti in Madagascar.

Il rinnovo della quota annuale di 65 euro per gli scolari delle elementari e di 80 euro per quelli delle medie e superiori si effettua nel mese di Settembre.

Il nuovo aderente riceve una foto dello scolaro/a. La pagella è consegnata verso il mese di Ottobre . Gli scolari quando sono in grado di scrivere inviano ogni anno una breve scritto di auguri  quelli più piccoli un disegno.

Ogni anno ad Altavilla Vicentina si tiene una riunione con gli aderenti che vengono informati delle attività dell’Associazione e della gestione dei contributi ricevuti.

Un sostenitore italiano versa un contributo di 65 euro all’anno per aiutare un bambino.

Questa somma serve:

  • A coprire il 75% delle spese scolastiche ( il 25% è a carico dei genitori).
  • Per pagare gli stipendi degli insegnanti.

–    Per la costruzione di edifici scolastici.

  • Per l’assistenza sanitaria ai bambini bisognosi di cure mediche.

 

Istruzione

L’associazione Zanantsika opera direttamente sul territorio con proprie scuole indipendenti e sostiene anche scolari di altre scuole (cattoliche, anglicane e statali).

 

Assistenza sanitaria

Il centro sanitario Zanantsika assiste tutti gli scolari che necessitano di cure.

Il sostegno: domande e risposte

Cosa significa sostenere un bambino a distanza?

Vuol dire dare la possibilità ad un bambino di frequentare una scuola, usufruire di un’aiuto alimentare nei mesi di difficoltà e di ricevere assistenza sanitaria in caso di bisogno.
Questa forma di solidarietà permette di aiutare un soggetto senza che questi debba abbandonare la propria famiglia e il contesto sociale in cui è cresciuto. Non si tratta solo di un aiuto economico, ma richiede anche un coinvolgimento attivo: una responsabilizzazione del sostenitore e l’assunzione di un diverso stile di vita coerente con i valori di solidarietà. Per questo viene richiesto un impegno morale e non giuridico.

Chi è il nostro sostenitore?

In genere è una persona o una famiglia, ma sono diffuse anche adozioni a distanza fatte da gruppi di amici, da scuole, da associazioni, da colleghi di lavoro. Oltre al senso di solidarietà, in particolare verso i bambini, si possono aggiungere altre e diverse motivazioni: lo scopo educativo verso i propri figli o nell’ambito scolastico; la simpatia o il sostegno a un determinato popolo o paese; il volersi impegnare concretamente a favore di certe classi sociali a rischio come: donne, orfani, handicappati; il ricordo di una persona cara scomparsa o come regalo per un matrimonio o un anniversario invece delle spese per fiori, pranzi o per oggetti di circostanza .
La Scuola è interessata ai progetti di adozione a distanza, questa esperienza per la sua concretezza e per il fatto che in genere si rivolge alla problematica dell’infanzia è facilmente utilizzabile nella didattica interculturale.Possono essere coinvolte singole classi di scuole pubbliche e private, scuole d’infanzia. Quando l’adozione a distanza è a favore di una scuola tra le due istituzioni si possono sviluppare forme di gemellaggio .

Come si inizia un’adozione ?

La famiglia o la persona che decide di iniziare questo legame di sostegno informa l’associazione Zanantsika della sua disponibilità e comunica i suoi dati per poter essere contattata in seguito.
Verrà spedita una lettera di inizio adozione nella quale troverà una foto del soggetto abbinato e un foglio informativo nel quale è spiegato in dettaglio la forma di sostegno . A quel punto potrà eseguire il versamento annuale di 65 euro seguendo le istruzioni riportate.

Quando si versa la quota di rinnovo annuale ?

Si versa ogni anno nel mese di Settembre all’inizio di ogni anno scolastico.
Viene inviato all’inizio dell’adozione il foglio che spiega come e quando effettuare il versamento. L’associazione anticipa le quote dei ritardatari ai quali dopo tre mesi viene ricordato per mezzo lettera il versamento ancora da effettuare. Non vengono inviati ulteriri solleciti ma l’anno successivo sono riassegnati a nuovi aderenti italiani gli scolari rimasti senza copertura economica.

Per quanto tempo prosegue il sostegno?

Ogni sostenitore decide liberamente per quanto tempo donare il suo aiuto.
Naturalmente è preferibile impegnarsi il periodo necessario a far completare allo scolaro la scuola elementare. Vi sono bambini che non hanno attitudine per lo studio e che dopo aver ottenuto la licenza elementare non proseguono ed altri che continuano la scuola media se essa non è situata troppo lontano dal villaggio. Vi sono infine scolari che in seguito desidereranno frequentare il liceo a 80 km di distanza.

Qual è il contributo annuale qualora lo scolaro inizi la scuola media?

Anche per la scuola media il contributo rimane invariato; dopo la scuola media lo studente che desidera proseguire gli studi presso un istituto superiore, ha necessità di trasferirsi nella città di Manakara che dista 80 km. In questo caso il contributo annuale è di 120 Euro.

Chi è il referente locale?

Il referente locale è un membro dell’associazione Zanantsika, conosce la realtà e le necessità del territorio e segnala i casi da aiutare, raccoglie e invia le informazioni sugli adottati e sulla situazione sociale, distribuisce gli aiuti economici secondo gli accordi presi, controlla il positivo e utile svolgimento dell’adozione. Periodicamente i responsabili dell’associazione si recano nei luoghi del progetto per verifiche e per promuovere l’attuazione di nuovi progetti.

Come nasce un progetto di sostegno a distanza?

Si costruisce a partire dalla richiesta di aiuto che perviene dai rappresentanti di un villaggio, e dalla popolazione locale.; persone che i responsabili dell’associazione Zanantsika spesso già conoscono.
Occorre comunque una o più visite in loco per elaborare nel dettaglio come finalizzare il progetto, come intervenire e i mezzi economici necessari. Viene individuata la persona della comunità che rappresenta i genitori degli scolari e che dovrà collaborare con l’associazione.

Come avviene la scelta della persona da sostenere?

Viene fatta dal referente locale in base ai criteri generali previsti nel progetto e alla sua esperienza nella realtà locale e comunque tenendo in considerazioni le richieste del donatore.
E’ un compito difficile dato che innumerevoli sono le situazioni di bisogno e c’è la consapevolezza di intervenire in modo determinante sul futuro delle persone. Comunque chi viene aiutato è una ricchezza per la sua comunità sia perché il sostegno in genere si estende anche alla sua famiglia.
La scelta delle persone da sostenere non è definitiva: il referente verifica che l’aiuto sia utilizzato come strumento di crescita secondo le finalità del progetto e se la persona aiutata rifiuta di impegnarsi e si adagia sulla sua situazione di “assistito”, dopo adeguate sollecitazioni, può decidere di sostituirla con un’altra persona altrettanto bisognosa di aiuto.


Notizie

Possono arrivare comunicazioni e aggiornamenti sul bambino da parte dell’associazione.
Possono arrivare in ritardo, per le cause più diverse: ritardi postali o problemi logistici. Le priorità di lavoro dei coordinatori locali sono sempre definite dalle necessità dei bambini.
Spesso le comunicazioni possono sembrare troppo brevi o ripetitive. Ma occorre ricordare che si tratta di bambini in condizioni difficili, che faticano a frequentare una scuola, che vivono in abitazioni dove non vi sono tavoli e sedie  e in Paesi dove non c’è cultura scritta, quindi non sono abituati a scrivere lettere.

Corrispondenza del bambino al sostenitore

Viene gestita dall’associazione .Consiste in una letterina annuale di auguri che viene recapitata al sostenitore nel periodo Natalizio.Questa letterina è dettata agli scolari in grado di scrivere e questo è possibile il secondo anno di scuola. L’insegnante scrive alla lavagna la frase in malgascio e la traduzione italiana e i bambini ricopiano  il tutto su un foglio.

Corrispondenza del sostenitore al bambino sostenuto

L’associazione chiede ai sostenitori che desiderano scrivere al bambino e alla sua famiglia di preparare scritti brevi, l’ideale è scrivere su una cartolina illustrata che l’associazione si incarica di far giungere allo scolaro.

Si possono mandare dei regali?

Si possono inviare dei doni e dei contributi extra che però non saranno consegnati al singolo scolaro ma messi a disposizione di tutti i bambini della sua classe, questo per non creare disparità.
Sarà poi data notizia al sostenitore di come sarà stato impiegato il contributo. I doni materiali devono preferibilmente essere di piccole dimensioni e non troppo pesanti in modo da poter essere portati in valigia da viaggiatori dell’associazione.Sono indicati colori a matita e giocattoli leggeri e di piccole dimensioni, le costruzioni e mattoncini lego sono molto importanti per le scuole materne. Causa il costo di trasporto o l’ingombro spesso è preferibile donare un contributo economico e far acquistare in Madagascar il prodotto che si desidera donare .Tutto il materiale raccolto viene consegnato all’associazione che farà in modo di farlo pervenire alla classe e scuola in questione.
Solo nel caso il bambino adottato abbia necessità particolari di salute od altro problema sarà consentito il dono individuale.

Cosa vuol dire per un bambino poter beneficiare di questo sostegno e quanto è importante che l’impegno venga mantenuto nel tempo?

Molte persone sottovalutano l’importanza del loro contributo e sembra loro di far poco.Invece questo aiuto è una cosa grandissima per ogni bambino aiutato.
Questo contributo di 60 euro annuale è l’unica chance che viene loro offerta per gettare le basi di un futuro migliore,uscire dal ghetto dell’analfabetismo e ricevere assistenza sanitaria in caso di bisogno.
Anche se non vi chiediamo un impegno preciso per poter dare a tutti voi la possibilità di contribuire, naturalmente l’impegno nel tempo è fondamentale, sia per poter garantire al bambino un reale percorso di sviluppo, sia perché il sostenitore possa partecipare di un rapporto, con il bambino e con i nostri operatori, e perché seguendo l’andamento del progetto attraverso le comunicazioni periodiche possa vederlo crescere e ampliarsi.

Chi gestisce l’aiuto economico?

L’aiuto viene gestito e controllato sul territorio dall’associazione Zanantsika.
I contributi ricevuti in Italia sono dapprima depositati presso la Banca Etica  agenzia di Vicenza e successivamente trasferiti in una banca in Madagascar.Sono poi prelevati da membri malgasci dell’associazione al momento della necessità.
Non vengono consegnati alla famiglia del bambino ma versati direttamente alle autorità scolastiche
Come viene spiegato ai bambini da dove arrivano i contributi che li aiutano a vivere meglio?
Per il bambino e per la sua famiglia sapere che c’è qualcuno lontano che non li conosce ma che li aiuta è fonte di grandissima gratitudine.
L’associazione stimola i sostenitori a mandare al bambino e alla sua famiglia una loro foto perché essi devono avere sempre presente che l’aiuto non viene dall’associazione ma da persone italiane che sono con loro solidali. Per loro è un grande onore ricevere una vostra foto e la mettono in bella mostra nella loro casa.

Che insuccessi comporta questo tipo di adozione ?

Gli insuccessi sono le percentuali elevate di abbandoni scolastici e bocciature
Mediamente su cento scolari, il 70% viene promosso, il 20% è bocciato e il restante 10% si ritira  dagli studi.

Quali sono le cause più frequenti di questi insuccessi ?

L’adozione è attuata in un contesto ambientale difficile.
Molti genitori sono analfabeti e non comprendono l’importanza dell’istruzione e sovente accade che il bambino non frequenti la scuola nei periodi in cui la famiglia ha bisogno di lui nei lavori dei campi o per accudire ai fratellini. Altro problema è la distanza che separa la scuola dall’abitazione che comporta uno sforzo eccessivo per i bambini troppo piccoli. Altro motivo è il numero eccessivo di scolari in ogni classe, per cui l’insegnante non ha la possibilità di seguire attentamente gli scolari che faticano a seguire il programma. Malattie quali malaria, otiti, bronchiti e gli stati dolorifici dovuti a gravi carie sono una diffusa causa di assenza da scuola per lunghi periodi da parte di tanti scolari. Inoltre il trasferimento della famiglia in un altro villaggio dove non è presente una scuola Zanantsika comporta l’interruzione dell’aiuto. L’istruzione in Madagascar è obbligatoria per legge, ma questa non viene applicata e nessuna autorità locale interviene per stimolare la famiglia a mandare a scuola i bambini.

Cosa succede se lo scolaro che aiuto abbandona la scuola ?

In questo caso esso viene sostituito con un nuovo scolaro già presente a scuola ma non ancora assegnato.
In previsione di questa eventualità, l’Associazione aumenta del 10% il numero di scolari Zanantsika per poter sostituire immediatamente i ritirati.

Si può fare visita a questi bambini ?

Si, è possibile visitare i bambini in adozione.
Sempre più amici e benefattori della nostra Associazione desiderano recarsi in Madagascar per conoscere il paese nel quale hanno un legame di solidarietà. Zanantsika incoraggia queste visite che permettono di conoscere il bambino in adozione, di visitare le scuole dell’Associazione e avere una conoscenza diretta della realtà locale.
I visitatori devono mantenere un comportamento etico: non si portano doni individuali o denaro per la famiglia del bambino. Se si desidera dare un contributo economico, questo dovrà essere di utilità a tutta la scuola. Dovete essere da loro apprezzati per quello che siete, per la vostra umanità, la vostra solidarietà e non per le cose o i soldi che possono ottenere da voi.